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mod.256 II^Serie La BCS è un' azienda leader nel settore delle motofalciatrici, l'azienda è nata nel 1942 per volontà di Luigi Castoldi, a cui si attribuisce l'invenzione della falciatrice a motore. BCS è l'acronimo di Bonetti, Castoldi e Speroni i tre soci che diedero vita all'azienda situata nei pressi di Milano ad Abbiategrasso. Nel 1942 finalmente dopo tanti prototipi la macchina era ultimata. Aveva il propulsore centrale per bilanciare il peso della barra falciante, la trasmissione era a catena e la barra era mossa da una testa oscillante; fu un vero successo, che permise alla BCS di essere esportata in oltre sessanta paesi sparsi in tutto il mondo. Al giorno d'oggi queste motofalciatrici non sono prese in considerazione dai collezionisti, anche perchè molte di queste sono ancora in attività nelle aziende agricole. I pezzi più ricercati sono: il modello 205 che fu il primo della serie, poi nel 1946 uscì il 246 e in seguito nel 1956 il modello 256. L'unico inconveniente di queste motofalciatrici è il motore, non sempre in buone condizioni e funzionante a petrolio. Petrolio che da ormai 20 anni non si trova più in commercio, ma che può essere sostituito da kerosene miscelato con benzina, oppure benzina e gasolio in parti uguali. Durante il mio restauro sono stato costretto ad eseguire la rettifica delle sedi valvole e la spianatura della testa, non ho eseguito una rettifica sulla canna del cilindro in quanto era già stata effettuata a suo tempo portando l'alesaggio da 80 mm a 81,5 mm, ma ho modificato le sedi dei segmenti per potere utilizzare segmenti compatibili con la benzina verde. I pezzi di ricambio del motore ( guarnizioni, segmenti) si trovano presso qualsiasi servizio ricambi Lombardini, sono reperibili anche i ricambi della motofalciatrice presso il servizio ricambi BCS.
Ultimo aggiornamento: 02-04-08 |
